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Siamo partiti subito dopo la messa, con gli auguri di buon viaggio e con una benedizione. Come sempre, gia’ da 12 anni il nostro campo estivo organiziamo insieme con Caritas. Caritas vuol dire amore.
Vogliamo condividere con voi le nostre esperienze e avventure qui su questo sito. Vi incorragiamo a lasciare dei commenti Continuate a seguirci!

Il primo giorno

Allora siamo arrivati a Murzasichle. Il viaggio col nostro autista Andrzej e’ stato molto piacevole. E’ durato poco, era tranquillo e senza qualsiasi problemi.

Murzasichle e’ un paese molto bello, vicino alle montagne e sentieri del parco nazionale Tatra (Tatra National Park). E’ la seconda volta che siamo qui.

Che bello tornare al posto cosi’ meraviglioso, dove siamo benvenuti sempre! Ci sentiamo a casa qui. La gente di queste parte e’ molto accoglienta. Con i padroni della casa ci siamo salutati come vecchi amici.

Siamo pochi quest’anno. Solo trentasei bambini e sei animatori. Meglio cosi’. Cosi’ ci conosciamo tutti, siamo tutti amici.

Ogni sera verso le otto tradizionalmente ci incontriamo per condividere tutte le cose belle succese durante il giorno. C’e’ un momento di preghiera, riflessione e cantare (quest’anno abbiamo due chitare e tanti voci).

20. 07

Mi trovo bene a Murzasichle. Condivido la mia camera con le mie amiche. Mi piacie molto il cibo qua.
Scalare le montagne e molto faticoso, ma quando finalmente sono su le panorame sono cosi' belle! Mi manca m olto la casa, ma ho anche molta voglia di rimanere qui ancora un po'. Ogni giorno giochiamo insieme e cantiamo. Mi piaciono molto tutte le attivita'. Tutte le persone che incontro qui sono molto carine.
Mi piacerebbe andare di nuovo per campo estivo. Spero che il mio sogno si avverara'. (Ola Nieciecka ,11)

Quando andavamo in pullman ed eravamo quasi alla nostra meta' vedevo bellissime montagne. Non so molto bene come si chiamano, ricordo solo un nome Giewont. C'e' una croce sulla cima.
Venerdi' siamo andati a Murowaniec e poi a Wielki Staw Gąsienicowy. Avevo molta paura e mi sono resa conto che avevo una vertigine. Quando siamo arrivati c'era un lago ma non si vedeva niente perche' c'era nebbia. Maestra Emilia diceva che il lago e' dove si trovano le confine del mondo. Su l'aqua c'erano undici anatre. Ho visto anche una trota. L'aqua era molto fredda e pulita.
Oggi dopo la colazione non abbiamo scalato nessuna montagna, invece c'erano concorsi sportivi (Ewelina Molska, 10)